Recanati | Marche | Musei Civici di Villa Colloredo Mels
Sveglia il felino che è in te!
Il gatto di Lotto e altri amici d’arte.
La volontà di valorizzare l'enorme patrimonio produttivo ha trovato il giusto riconoscimento con l'allestimento del Museo della Calzatura.
Il museo, allestito all'interno dell’antico Convento dei Filippini nel centro della città, illustra le trasformazioni che hanno subito le calzature, dai primi approcci medievali fino alle produzioni più recenti che, in molti casi, rappresentano delle vere opere d'arte, frutto dell'abilità e della maestria degli artigiani locali. Il museo conserva migliaia di reperti tra scarpe, forme e strumenti per la lavorazione, donati dalle aziende del settore o da privati, ed esposti secondo aree tematiche distinte in tre sezioni.
La prima, "Calzature di ogni tempo e ogni luogo", comprende numerose paia fra scarpe, stivali, sandali, zoccoli e pantofole provenienti dalla Cina, dall'India, dal Canada, dall'America Latina, ma anche da molti Stati europei ed africani.
La seconda sezione, "Scarpe dei personaggi famosi", in continua espansione, ospita le calzature appartenute ad importanti personalità della sfera religiosa, come quelle di Papa Giovanni Paolo II, Papa Giovanni XXIII, le scarpe di molti campioni sportivi tra i quali Gino Bartali, Francesco Moser, Giovanni Trapattoni, Valentino Rossi, Ronaldo, Alessandro Del Piero, Christian Vieri, Roberto Baggio, Zidane; ed anche le calzature donate da cantanti e personaggi dello spettacolo come Milva, Bobby Solo, Little Tony e il celebre tenore Beniamino Gigli.
L’ultima sezione, "Industria calzaturiera marchigiana", ospita le originali calzature realizzate secondo gli esclusivi studi stilistici degli studenti della Scuola Regionale per Calzaturieri.
Accesso animali Servizi igienici
Museo della Calzatura Cav. Vincenzo Andolfi, Corso Baccio.
Nelle vicinanze.
AUTO
A14 uscita casello di Porto Sant'Elpidio, seguire le indicazioni per Sant'Elpidio a Mare.