
Spoleto | Umbria | Casa Romana
Una domus da sogno
Un viaggio nel passato nell’antica Spoleto romana alla scoperta della magnificenza di una bellissima domus appartenuta ad un importante personaggio pubblico.
Il Museo del Costume e del Tessuto Antico è sito in Palazzo Rosari Spada, nella sede che era della Pinacoteca Comunale.
Il Museo del Costume e del Tessuto Antico è sito in Palazzo Rosari Spada, nella sede che era della Pinacoteca Comunale. L’esposizione è dedicata a diverse tipologie di manufatti tessili, provenienti in massima parte dal fondo Bianca e Virgilio Portoghesi, dalle donazioni effettuate da importanti famiglie spoletine ed acquistate da Amleto Morosini.
Il patrimonio tessile spoletino è costituito da preziosi paramenti sacri, abiti dei Priori della locale città, completi di copricapo, cravatte e catene d’oro, da livree e gilet dei valletti comunali, da tappezzerie da parete, da bandiere storiche, da una serie di cinque arazzi provenienti dall’eredità della Regina Cristina di Svezia e successivamente acquistata dai Marchesi Collicola, e da un tappeto persiano seicentesco.
Il Fondo Bianca e Virgilio Portoghesi è costituito da oltre 1.500 pezzi databili tra il XIV ed il XX secolo, di proprietà di Lucia Portoghesi e acquistato dal Comune di Spoleto. Questa prestigiosa collezione conserva manufatti provenienti da tutte le regioni italiane e da numerosi paesi esteri quali: Stati Uniti d’America, Francia, Inghilterra, Austria, Paesi Balcani, Isole dell’Egeo, Turchia, Persia, Cina e Russia. Alla molteplicità manifatturiera del Fondo B. e V. Portoghesi si aggiunge la varietà di tipologie di confezionamento: paramenti liturgici, tessuti per l’arredamento della casa, costumi maschili e femminili, accessori di costume come: scarpe, borsette, merletti, copricapi, scialli, guanti, calze, fazzoletti ed oggettistica varia.
Seguono le collezioni di Amleto Morosini contenenti tessuti popolari umbri e tessuti operati databili tra il XIV ed il XVIII secolo e di Giuliano Angelini. Si aggiungono generose donazioni costituite da una pianeta Settecentesca donata dall’Avvocato Cesare Antonio Maori, dal Fondo Lamberto Gentili, composto in larga parte da tessuti popolari provenienti da paesi dell’Umbria meridionale, databili tra il XVII ed il XIX secolo.
Solo primo piano. La parte del presbiterio della chiesa si può vedere solo da basso perché ci sono le scale.
AUTO
Da Perugia: SS 75 fino a Foligno poi SS 3 Flaminia.
Da Roma: uscita A1 Orte, prendere la SS 204 per Terni e da qui la SS 3 Flaminia uscita Spoleto Sud.
A PIEDI
Dal parcheggio di via Ponzianina (uscita Spoleto Nord) prendere il percorso meccanizzato fino al centro storico.
Dal parcheggio Spoletosfera (ingressi in Viale dei Cappuccini e Viale Martiri della Resistenza) sito in centro storico. Collegato con Piazza della Libertà attraverso un percorso pedonale meccanizzato sotterraneo “Spoletosfera”.