
Spoleto | Umbria | Casa Romana
Una domus da sogno
Un viaggio nel passato nell’antica Spoleto romana alla scoperta della magnificenza di una bellissima domus appartenuta ad un importante personaggio pubblico.
Una visita guidata alla scoperta del più grande teatro all’italiana dell’Umbria, capolavoro architettonico di Ireneo Aleandri, palcoscenico ancora oggi di spettacoli internazionali.
Il Teatro Nuovo è stato inaugurato il 3 agosto del 1964 ed è stato fortemente voluto dalla borghesia spoletina che riteneva inadeguato il teatro utilizzato fino a quel momento (l’attuale Caio Melisso).
Il progetto fu affidato all’architetto Ireneo Aleandri, autore di altri importanti teatri come lo Sferisterio di Macerata, il Feronia di San Severino e il Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Per realizzare l’attuale teatro furono demoliti una chiesa e un monastero ma alla fine l’edificio arrivò a contare 800 posti, rendendolo ancora oggi il più grande teatro all’italiana dell’Umbria. La presenza di numerosi teatri in città fu uno dei motivi principali che spinse Gian Carlo Menotti a scegliere Spoleto come sede del Festival dei Due Mondi e proprio al Teatro Nuovo si tiene ogni anno lo spettacolo inaugurale della manifestazione.
Questa visita sarà un’occasione per ammirare i meravigliosi ambienti del teatro, accedendo anche a spazi che solitamente sono interdetti al pubblico.
Servizi per disabili Servizi igenici
Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, Via Vaita S. Andrea, 20.
Nelle vicinanze.
AUTO
Da Perugia SS 75 fino a Foligno poi SS 3 Flaminia
Da Roma uscita A1 Orte, prendere la SS 204 per Terni e da qui la SS 3 Flaminia, uscita Spoleto Sud