Orvieto | Umbria | Teatro Mancinelli
Teatro Mancinelli Tour | La storia di uno dei teatri all'italiana più belli dell'Umbria
Scopri il Teatro Manicinelli di Orvieto tra storia e tradizione.
Situato ai limiti della città antica l’edificio è costruito in blocchi squadrati di pietra calcarea e ha due ordini di arcate.
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> BIGLIETTI
Dal 15 giugno al 15 dicembre 2023 i biglietti dei musei e luoghi della cultura statali sono incrementati di un euro per finanziare interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dai recenti eventi alluvionali (Decreto Legge 1 giugno 2023 n. 61, art. 14).
€ 4.00
€ 3.00
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Durata 1,30h
€ 80.00
€ 60.00
€ 100.00
Situato ai limiti settentrionali della città antica l’edificio è costruito in blocchi squadrati di pietra calcarea lavorati a bugnato. Ha due ordini di arcate, di cui rimangono in piedi l’ordine inferiore e alcuni archi corrispondenti alla galleria superiore. Resti di opera reticolata sono presenti nei corridoi dei vomitori. La cavea è divisa in quattro cunei e le fasce in cui non erano presenti i gradini accoglievano probabilmente scale in legno.
Il piano dell’orchestra, pavimentato con lastre di pietra calcarea permette la raccolta delle acque piovane in una grande cisterna sotto il pulpitum. La frons scaenae ha due nicchie laterali quadrangolari e una centrale, semicircolare. Residui della decorazione architettonica sono conservati presso il museo civico di Palazzo dei Consoli. Nello stesso museo sono anche presenti resti di un’iscrizione di epoca augustea che si riferisce a restauri eseguiti dal magistrato della città Cneo Satrio Rufo che “…a sue spese fece il tetto delle basiliche, fissò con ferro le travi del tetto, fece il pavimento di pietra…”.
L’edificio adibito ad antiquarium, situato nelle vicinanze del teatro, è un tipico fabbricato rurale di modeste dimensioni, articolato su due piani. Durante i lavori di consolidamento furono rinvenuti i resti di murature antiche pertinenti ad una domus romana molto ampia.
La domus, occupata dal casolare, presenta atrio, tablino, cucina, latrina e pavimentazioni in cocciopesto e mosaico. All’interno del tablino è conservata una pavimentazione a mosaico con decorazione geometrica in bianco e nero, di cui rimangono solo pochi lacerti, e al centro un tondo (emblema) con la raffigurazione policroma di Scilla in opus vermiculatum. Per facilitare la comprensione delle pavimentazioni, altrimenti difficoltosa, è stata effettuata la ricostruzione in 2D che ripropone la decorazione geometrica del tappeto musivo dell’ambiente e dell’emblema con Scilla, di cui si conserva solo la parte centrale. Il piano superiore dell’antiquarium è stato allestito con materiale archeologico; un ambiente è stato destinato a presentazioni e conferenze.
AUTO
DA NORD
Autostrada A14 direzione Ancona-Pescara-Ravenna, uscire a Fano e continuare su strada.
Flaminia (SS 73bis/E78) in direzione di Roma fino al bivio per Gubbio.
DAL CENTRO
Autostrada A1/E35 direzione Roma, uscire ad Arezzo e continuare in direzione di Città di Castello, in prossimità di Città di Castello prendere SS 3bis/E45 direzione Roma-Perugia fino all’uscita per Gubbio.
DA SUD
Autostrada A1/E35 direzione Firenze, uscire a Orte (E45) e continuare in direzione Perugia-Cesena, prendere SS 318 in direzione A14-Ancona SS318VAR Valfabbrica-Gubbio fino all’uscita per Fano-Gubbio e seguire le indicazioni per Gubbio.