Gli Etruschi e la scrittura

Gli Etruschi furono la prima popolazione italica ad adottare un sistema di scrittura alfabetico. Ottenuto per derivazione dall’alfabeto greco, diffusosi probabilmente per il tramite dei coloni provenienti dalla Grecia, esiste tuttavia anche un racconto, senza però alcun fondamento oggettivo, riportato da Tacito secondo cui fu Demarato di Corinto, ricco uomo greco e padre del re di Roma Tarquinio Prisco, a introdurre l’alfabeto greco nelle terre etrusche.
Attenendoci tuttavia alle fonti, ricostruiamo il percorso di alfabetizzazione del popolo etrusco attraverso i reperti.
Gli etruschi scrivevano su qualsiasi supporto: vasi, pietre, cippi, pareti, tombe, urne, pitture murali.
Tutto quanto pervenuto ad oggi di scritto riguarda per lo più la religione e la ritualità funebre, più sporadici i casi in cui le iscrizioni hanno altra natura.
Per questo, ci soffermeremo sul Cippo di Perugia, reperto eccezionale che presenta un raro esempio di scrittura giuridica riguardo la proprietà condivisa da due famiglie.
Avremo così l’occasione di soffermarci su alcuni termini del glossario etrusco e sulle peculiarità della scrittura, che avanza da destra a sinistra in maniera continuativa e senza spazi. Nel laboratorio finale realizziamo un ex libris, un timbro personalizzato con i caratteri dell’alfabeto etrusco.