22 Ottobre 2022 | ore 18:00
Amelia | Museo Civico e Archeologico "E. Rosa"

TRAME DI CURA. LEA PIMPINELLI ED EMILIA BARONCELLI. LETTERE A COLCELLO.


Info
Amelia | Museo Civico e Archeologico "E. Rosa"
Piazza Augusto Vera 10, Amelia (TR)
amelia@sistemamuseo.it
+39 0744 978120
22 Ottobre 2022 | ore 18:00

Sarà la scrittrice Sandra Petrignani, insieme all’Assessore alla Cultura del Comune di Amelia Elide Rossi, a presentare sabato 22 ottobre alle 18 presso il Museo Archeologico Pinacoteca di Amelia, l’ultimo libro di Silvia Calamandrei “TRAME DI CURA. LEA PIMPINELLI ED EMILIA BARONCELLI. LETTERE A COLCELLO. Ottobre 1943 – maggio 1944” (ali&no editrice), un’inedita raccolta di lettere e memorie familiari riemerse da un soppalco dopo molti anni. Nell’Italia occupata dai tedeschi e percossa dai bombardamenti angloamericani una rete di solidarietà e affetti viene tessuta da un fitto dialogo epistolare tutto al femminile. Il quotidiano in cui sono immerse queste donne lascia poco spazio alle considerazioni generali: servono a tessere legami di solidarietà, esprimendo preoccupazioni concrete come la salute, il cibo, la preservazione delle case e degli oggetti. Eppure senza questa rete affettiva e di cura reciproca, difficile sarebbe stata la capacità di tenuta in quei mesi difficili, in città e sulla collina di Collicello, dove Piero lavorava sui suoi scritti giuridici e annotava il suo Diario.
Proprio per queste ragioni è importante che la prima presentazione dell’opera si tenga nei pressi del borgo e della casa dove i Calamandrei erano rifugiati e a cui erano destinate le lettere.

Sinossi dell’opera. Da un soppalco riemergono lettere dell’inverno primavera 1943-44, indirizzate a Colcello, piccolo borgo umbro dove il giurista e rettore fiorentino Piero Calamandrei ha trovato rifugio con la moglie Ada, la sorella Egidia, il cognato Ciro Polidori e la loro figlia Serenella presso Ermanno, fratello di Ciro. Il figlio Franco è a Roma, impegnato nella Resistenza, ma i genitori scopriranno solo dopo la Liberazione la sua militanza nei GAP. Un pacchetto di lettere femminili indirizzate ad Ada ed Egidia, che ci fanno conoscere una dimensione di preoccupazioni e cure quotidiane solo apparentemente di contorno. Cibo, affetti, salute, abiti, case e ansie per i figli dominano nelle corrispondenze che si intrecciano tra Treggiaia e Firenze da una parte e Roma dall’altra, con destinazione Colcello. Sono i corrieri che recano lettere e pacchetti, o a volte viaggiatori, tutti intralciati dalle interruzioni di strade e ferrovie e ritardati dai bombardamenti che si abbattono sull’Italia centrale. Lettere che non si sa se arriveranno a destinazione, e che rispondono a interrogativi a volte già resi inutili in quanto superati dagli eventi. Nell’Italia occupata dai tedeschi e percossa dai bombardamenti angloamericani una rete di solidarietà e affetti viene tessuta da un fitto dialogo epistolare. 
SILVIA CALAMANDREI (1947) ha curato molte edizioni e riedizioni di opere e scritture familiari, dai diari di Franco a quelli di Piero alla biografia della madre Maria Teresa Regard, pubblicata da ali&no editrice nella collana “le farfalle” fondata e diretta da Clara Sereni. Traduttrice dal cinese, inglese e francese, ha pubblicato nel 2021 Attraverso lo specchio – Cina andate e ritorni (Edizioni di storia e letteratura), una memoria sulla sua lunga relazione con la Cina, fin dall’infanzia trascorsa a Pechino.

Info, contatti e interviste all’autrice
info@alienoeditrice.net – 075 4651075
Trame di cura. Lea Pimpinelli ed Emilia Baroncelli. Lettere a Colcello ottobre 1943 – maggio 1944
A cura di Silvia Calamandrei
ali&no editrice 2022
€ 16,00 – pp.208

INFORMAZIONI
amelia@sistemamuseo.it T. 39 0744 978120